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Osteonecrosi dei Mascellari: Quando a Causarla Sono i Bifosfonati

L’osteonecrosi dei mascellari (ONM) è una grave condizione che colpisce le ossa della mascella e della mandibola, portando alla perdita di tessuto osseo e a complicazioni dentali importanti. Uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa patologia è l’uso di bifosfonati, farmaci comunemente prescritti per il trattamento dell’osteoporosi e di alcune patologie oncologiche.

Cosa Sono i Bifosfonati e Come Agiscono?

I bifosfonati sono farmaci utilizzati per:

• Prevenire e trattare l’osteoporosi

• Gestire metastasi ossee (soprattutto nei pazienti oncologici)

• Contrastare il morbo di Paget e altre patologie ossee

Questi farmaci agiscono inibendo il riassorbimento osseo, ovvero rallentano l’attività degli osteoclasti, le cellule responsabili della degradazione del tessuto osseo. Sebbene questo meccanismo sia utile per rafforzare le ossa, nei mascellari può avere conseguenze negative, poiché queste ossa sono molto più sollecitate rispetto ad altre parti dello scheletro.

Come si Manifesta l’Osteonecrosi da Bifosfonati?

L’osteonecrosi dei mascellari si manifesta con sintomi che possono includere:

✅ Dolore persistente alla mandibola o mascella

✅ Gengive gonfie e arrossate

✅ Esposizione dell’osso (spesso visibile a occhio nudo)

✅ Infezioni ricorrenti e difficoltà nella guarigione dopo interventi dentali

✅ Mobilità dei denti senza una causa apparente

Questi segni possono comparire dopo una semplice estrazione dentaria o anche spontaneamente. È fondamentale riconoscerli precocemente per evitare complicazioni gravi.

Chi è a Rischio?

L’osteonecrosi è più frequente nei pazienti che assumono bifosfonati per via endovenosa, spesso in contesto oncologico, ma può verificarsi anche in chi assume bifosfonati orali per trattare l’osteoporosi. Altri fattori di rischio includono:

🔹 Terapie prolungate con bifosfonati (oltre 3-5 anni)

🔹 Interventi chirurgici dentali (estrazioni, impianti, chirurgie parodontali)

🔹 Scarsa igiene orale

🔹 Abitudine al fumo

🔹 Patologie concomitanti come diabete o malattie vascolari

Prevenzione e Strategie per i Pazienti a Rischio

Chi assume bifosfonati dovrebbe adottare alcune precauzioni per ridurre il rischio di osteonecrosi:

🔸 Controlli odontoiatrici regolari per monitorare la salute orale

🔸 Evitarne l’interruzione senza consultare il medico: la sospensione improvvisa può causare più danni che benefici

🔸 Pianificare gli interventi dentali prima di iniziare la terapia con bifosfonati

🔸 Preferire trattamenti conservativi (come cure canalari) invece di estrazioni quando possibile

🔸 Mantenere una scrupolosa igiene orale

Trattamenti Disponibili

Il trattamento dell’osteonecrosi dipende dalla gravità della condizione:

🟢 Fasi iniziali → Terapie conservative, antibiotici e controlli periodici

🟡 Casi moderati → Rimozione di frammenti ossei necrotici e cure sintomatiche

🔴 Stadi avanzati → Chirurgia per rimuovere il tessuto necrotico

Nei casi più complessi, l’approccio multidisciplinare tra dentisti, chirurghi orali e oncologi è essenziale per garantire la migliore gestione possibile della patologia.

Conclusione

L’osteonecrosi dei mascellari indotta dai bifosfonati è una condizione seria, ma con una corretta prevenzione e un attento monitoraggio odontoiatrico è possibile ridurre significativamente il rischio di complicazioni. Se assumi bifosfonati, è importante informare il tuo dentista per ricevere una gestione personalizzata della tua salute orale.

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